Pavia, 27 Maggio 2024 – SEA Vision, azienda leader nello sviluppo di software per la visione artificiale, e il Liceo Scientifico Teresio Olivelli di Pavia avviano una collaborazione volta a promuovere l’apprendimento del coding tra gli studenti, grazie all’impegno di Michele Antolini – Technical Program Manager, che, in qualità di esperto di programmazione, a partire dallo scorso aprile ha tenuto un ciclo di lezioni di circa dieci ore dedicate agli studenti del primo anno.
L’obiettivo del progetto è quello di avvicinare le nuove generazioni al mondo del coding, una competenza sempre più richiesta nel mercato del lavoro e fondamentale per il futuro dei ragazzi della Generazione Z.
“Siamo entusiasti di questa collaborazione con il Liceo Scientifico Olivelli”, ha dichiarato Paolo Marangolo – HR Manager di SEA Vision. “Crediamo fortemente nella formazione dei giovani e nel valore della scuola come luogo di apprendimento e di crescita. Con questa iniziativa vogliamo contribuire a colmare il gap di competenze digitali e ispirare le nuove generazioni ad intraprendere carriere nel campo dell’informatica e della tecnologia”.
“La nostra scuola dà molta importanza alla collaborazione con enti, associazioni e aziende che possono offrire un contributo importantissimo per la formazione dei giovani. Non possiamo che ringraziare Sea Vision per la realizzazione di questo progetto rivolto agli studenti della classe prima, che conferma la grande sensibilità dell’azienda per i giovani e per la loro crescita formativa” – commenta Fabrizio Gasperoni – Preside del Liceo Scientifico Olivelli con potenziamento STEM.
Il ciclo di lezioni, concentrate su alcuni dei principali linguaggi di programmazione ovvero Python, ha avuto come obiettivo quello di fornire agli studenti le basi per sviluppare software.
Imparare a programmare non significa solo acquisire competenze tecniche, ma sviluppare anche una serie di soft skills, come il problem solving, il pensiero critico e la creatività, che saranno sempre più richieste nel mercato del lavoro di domani.
L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra scuola e mondo del lavoro, un ponte che permette agli studenti di acquisire competenze reali e di confrontarsi con professionisti.