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SV presenta “Talent Vision”: ospiti speciali gli Autogol e Stefano Bressani

L’evento Talent Vision – Alla scoperta del Talento si terrà lunedì 22 maggio dalle ore 18:00 nella sede di SEA Vision, in via Treves 9, a Pavia. Ingresso su invito.

16 Maggio 2023, Pavia – Lo scrittore americano Thomas M. Disch definiva la creatività come “l’abilità di vedere relazioni là dove non ne esistono ancora”. Il saggista ungherese Arthur Koestler esprimeva il medesimo concetto da un altro punto di osservazione: “la creatività, è l’arte di sommare due e due ottenendo cinque”. Entrambe queste definizioni hanno un comune denominatore: cercano di spiegare in poche battute l’arte di collegare, unire, amalgamare cose, persone e situazioni per creare qualcosa di nuovo. In altre parole, il talento.

È proprio attorno alla definizione del concetto di “talento”, nonché sulla capacità di riconoscerlo, affinarlo e difenderlo, che SEA Vision – in collaborazione con Inkspiration e Universitiamo – la piattaforma di crowdfunding dell’Università di Pavia – ha organizzato il prossimo 22 maggio la prima edizione del suo Talent Vision, evento a cui parteciperanno ospiti di spicco della comunità pavese oltre agli studenti di ogni facoltà dell’Università di Pavia e ai collaboratori del Gruppo.

Cos’è Talent Vision?

Il progetto Talent Vision si prefigge lo scopo di scandagliare a fondo – e di raccontarla ai presenti, così che possa fungere da esempio e ispirazione – la formula multi-ingrediente che genera il talento umano oltreché, cosa non meno importante, l’abilità di identificarlo per trasformarlo in valore. Questo processo di visione e identificazione delle proprie attitudini e inclinazioni – a volte semplice, altre segnato da enormi avversità – sarà condiviso tramite il racconto di storie di successo portate da personaggi che sono riusciti nell’impresa di scoprire il proprio talento e a convogliarlo nella giusta direzione per generare risultati apprezzati dagli altri.

Gli ospiti speciali: Gli Autogol

I primi ospiti speciali della serata saranno i pavesi Alessandro Iraci e Michele Negroni, entrambi classe ’87, in arte Gli Autogol, format di imitazioni e parodie sportive con cui hanno totalizzato oltre 100 milioni di visualizzazioni sul web, per poi sbarcare anche in radio e in TV. Iraci e Negroni hanno iniziato a scoprire il proprio talento al liceo, quando si divertivano a intrattenere i compagni imitando la voce, le pause e gli accenti dei loro insegnanti. L’aggregazione di Alessandro Trolli, di qualche anno più giovane, trasformerà il duo in trio, innescando un processo alchemico che, mescolando talento, passione, amicizia, affiatamento e divertimento, permetterà ai tre ragazzi lombardi di entrare nell’immaginario dei loro coetanei come una sorta di Gialappa’s dei Millennials.

“Il talento è una dote, una predisposizione nel fare qualcosa” dicono Iraci, Negroni e Trolli. “Ciò che per noi conta davvero però sono la passione e l’entusiasmo con cui si affrontano le cose, perché un talento senza passione non può esistere. Anzi, forse alla fine il vero talento è riuscire a mettere la giusta passione per sviluppare il talento stesso”.

Gli ospiti speciali: Stefano Bressani

Secondo ospite della serata è l’artista pavese Stefano Bressani, che ha dato strada alla sua sensibilità realizzando opere scultoree con una tecnica unica al mondo, i cui rilievi sono creati con stoffe di abbigliamento che vengono trasformate per essere eterne attraverso l’arte. Il risultato finale, un’esperienza che coinvolge sia la vista che il tatto, è una nuova tecnica artistica e un nuovo modo di comunicare il bello e la tridimensionalità. Nella spiegazione di cosa sia il talento, Bressani si sofferma su un interessante concetto di carriere parallele: “Credo esistano per ognuno di noi due carriere: quella dell’anima, che permette di dare forma alle proprie passioni; e quella in cui semplicemente facciamo ciò che ci viene chiesto di fare. Nella scelta di quale di queste strade percorrere è scritta la nostra storia e il nostro talento”.

“Per cercare il talento, non serve fare mille miglia”

“Lo scopo di questo progetto è – attraverso la riflessione sul talento e il coinvolgimento di personaggi “riconosciuti” di talento – mettere in relazione docenti e studenti dell’Università di Pavia con le imprese del territorio per uno scambio di know-how che non ha precedenti in città” dice Valerio Tagliacarne, imprenditore pavese e consulente d’impresa che ha ideato il format insieme alla responsabile di Universitiamo, Ilaria Cabrini, che ribadisce: “L’obiettivo che ci prefiggiamo è mettere in contatto il mondo dell’impresa pavese e il mondo accademico per fare in modo che si incontrino domanda e offerta e che si comprenda che non c’è da fare mille miglia per trovare aziende eccezionali o individui di talento sul territorio”.

Michele Cei, AD di SEA Vision: “Supportiamo i nostri talenti”

“Con questo format vogliamo creare un terreno fertile, coltivandolo direttamente in casa nostra, su cui far camminare, riflettendo, studenti universitari, stakeholder locali e naturalmente i nostri collaboratori” spiega Michele Cei, amministratore delegato di SEA Vision. “Questi eventi sono parte integrante della nostra Visione che vuole dare vita a un’innovativa relazione tra azienda e città, così da permetterci di rafforzare il legame tra impresa e territorio in un nuovo rapporto sinergico e reciproco, che possa contribuire a fare emergere talenti nascosti e a supportare quelli già alla luce del sole”.